Crisi, federalismo, open pd: filo diretto a Radio Anch’io

Crisi, federalismo, open pd: filo diretto a Radio Anch’io

«Di Pietro, senza aver dato alcun contributo alla discussione di merito nelle settimane precedenti, nel momento in cui ha visto che il Pd non intendeva votare contro, per motivi semplicemente politici ha deciso di fare qualcosa che dal suo punto di vista spiazzava il PD, cioè votare a favore». Lo ha dichiarato questa mattina Enrico in un’intervista a Radio anch’io in onda su RadioRai 1, in merito all’astensione del PD e al voto favorevole dell’Idv al decreto sul demanio nell’ambito del federalismo fiscale.

Ancora sul federalismo, Enrico ha dichiarato che nel PD «non ci sono tattiche. Se ci convincono votiamo a favore, se non ci convincono votiamo contro. Se i cambiamenti sono abbastanza ma non troppo, ci asteniamo. Non c’è nessuna dietrologia».

Riguardo la crisi e la manovra economica allo studio del governo, Enrico crede che «il Governo debba dire in Parlamento come stanno le cose. Berlusconi venga in tv e metta la sua faccia accanto alla parola “sacrifici”. Da parte nostra – ha continuato – c’è la disponibilità a metterci attorno a un tavolo per stabilire su chi devono pesare questi sacrifici. Berlusconi esprime ottimismo all’esterno e poi parla di sacrifici con Tremonti, così non va bene».

Sull’Afghanistan, invece, Enrico confessa che «c’è grande sconcerto per quello che è accaduto, c’è partecipazione al dolore, vicinanza. Penso che l’Italia debba riflettere sui costi e sull’utilità della missione ma deve farlo insieme agli alleati e insieme alle autorità afghane, è il modo in cui deve operare un Paese che si assume le sue responsabilità».

Infine, riguardo la legge sulle intercettazioni: «non è la priorità dell’Italia oggi. Se guardiamo i giornali di tutta Europa le prime pagine sono dedicate agli interventi sulla crisi – ha concluso Enrico – è possibile che giornali italiani siano tutti attorno al tema dell intercettazioni? Mi sembra lunare».

Per ascoltare l’intervento integrale clicca qui.