Merkel a Letta: l’Italia ha già fatto un pezzo di strada

Merkel a Letta: l’Italia ha già fatto un pezzo di strada

Enrico Letta e Angela Merkella Repubblica, 30 aprile 2013

“Con questo nuovo governo possiamo iniziare una nuova ottima collaborazione”. È un benvenuto cordiale quello che la cancelliera tedesca, Angela Merkel ha rivolto a Berlino al neo presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta. “Abbiamo già parlato della situazione dei vari temi e della nuova situazione che si presenta – ha proseguito la leader tedesca-. Gli auguro tutto il meglio per questo suo nuovo governo, per i nostri rapporti bilaterali e per l’Europa”. Merkel, che ha sottolineato l’importanza dei rappori con il nostro Paese, ha evidenziato che “ogni Paese deve fare i propri compiti” per uscire dalla crisi, ma ha precisato anche che “l’Italia ha già compiuto un pezzo di strada”.

Il governo italiano intende “continuare sulla politica di risanamento e sulla politica dei conti pubblici a posto”, ha chiarito Enrico Letta: “Il nostro governo è fortemente europeista – ha spiegato il premier -.Noi abbiamo fatto la nostra parte in Europa. Oggi il governo che si forma è un governo politico. È un governo che vuole usare tutta la forza politica per lavorare in due direzioni: innanzitutto ristabilire la fiducia ai cittadini italiani per la politica e poi” combattere la disoccupazione. “La grande crisi – ha spiegato ancora Letta – non ha trovato soluzioni sufficienti perché non c’è stata abbastanza Europa. Ci sarà una forte intesa tra Germania e Italia” per “dare risposte ai problemi a casa”, ha aggiunto il premier. “Noi non abbiamo intenzione di dire ai cittadini tedeschi cosa fare, come i cittadini tedeschi non hanno intenzione di dire ai cittadini italiani cosa fare. Noi europei dobbiamo fare massa comune oppure difficilmente ce la faremo”.

Austerità e crescita.
 “L’austerità è una parola usata tantissimo per definire il consolidamento dei conti che però non deve essere contrapposta alla crescita, al contrario. È urgente che ci siano investimenti, ma anche diminuire il deficit”, ha detto la cancelliera tedesca. In Europa, sottolinea, “continueremo a prendere decisioni insieme”. C’è ancora “molto da fare” per proseguire il consolidamento fiscale e riattivare “la fiducia.

Ciascuno nel proprio Paese deve fare riforme strutturali, migliorare la competitività e aumentare l’occupazione. Solo così l’Europa diventerà più forte”. E insiste: “Noi non vogliamo un’Europa che consenta di fare debiti ma che abbia la stessa determinazione messa per fare le regole per evitare i debiti in politiche di crescita. Noi – assicura Letta – abbiamo fatto tutto il necessario e continuiamo a fare tutto il necessario per tenere i conti in ordine. Ma l’Ue deve fare politiche per la crescita”. E ha concluso: “Il messaggio che è arrivato dall’elettorato italiano non può essere sottovalutato, dobbiamo lavorare perché l’Europa sia vista dai cittadini come foriera di notizie positive”.

“La crescita ci permette di avere conti solidi, che a loro volta sono un presupposto per la crescita. Abbiamo deciso un patto fiscale, e dobbiamo mantenere l’impegno, ma serve anche un patto per la crescita”, ha aggiunto la cancelliera.

Grandi intese
. “Un ottimo messaggio”. Così la cancelliera tedesca definisce il governo di larga coalizione in Italia. “Penso che tutti i membri di questo governo, quelli che vi partecipano direttamente e indirettamente, contribuiscano alla collaborazione al lavoro che questo governo porterà avanti”, ha proseguito.

Impegni e risorse. “Manterremo gli impegni presi e resteremo dentro gli impegni presi”, garantisce il premier italiano, rispondendo a chi gli chiede se spiegherà ad Angela Merkel dove troverà le risorse per gli obiettivi illustrati ieri. “Il tema delle forme e dei modi in cui troveremo le risorse – aggiunge- è un fatto di casa nostra, non devo spiegarlo a nessuno. Non sono qui per giustificare le scelte interne. Se ho detto che rispetteremo gli impegni, vale quello che ho detto”.

Lavoro e giovani.  “Le previsioni economiche di medio termine hanno reso la lotta alla disoccupazione, soprattutto quella dei giovani, un tema centrale”. Lo ha detto il Cancelliere Angela Merkel nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta, a Berlino. “Dobbiamo investire sugli sgravi fiscali alle imprese, sull’aumento dell’occupazione e in tutti i Paesi europei ci devono essere più investimenti privati e meno burocrazia”, ha aggiunto.

Più Europa. Per il premier italiano bisogna “fare più Europa. Nel mondo globalizzato o facciamo insieme più Europa oppure non ce la faremo. In serata avremo una cena, avrò altri incontri. Ne approfitterò per chiedere alla cancelliera Merkel una consulenza su come si guida una grande coalizione”. “Lo stesso ragionamento che ho fatto con la cancelliera Merkel oggi, lo farò domani a Parigi e poi a Bruxelles e a Madrid: vogliamo le istituzioni europee protagoniste della crescita”.