Errore non fare conflitto d’interesse. Ma rimediamo. A tutti i costi

Errore non fare conflitto d’interesse. Ma rimediamo. A tutti i costi

Intervista rilasciata da Enrico Letta a la Repubblica giovedì 21 febbraio

Monti promette una legge urgente sul conflitto d`interessi, che impedisca a Berlusconi di ricandidarsi. È una ricetta hard, il Pd la condivide, onorevole Enrico Letta? «Anche noi abbiamo chiaro da tempo che l`errore fatto negli anni `90 e quando abbiamo governato, è stato di non riuscire a fare una buona legge sul conflitto d`interessi e la riforma del sistema radiotelevisivo. E anche se i buoi sono scappati dalla stalla, in questa legislatura bisogna rimediare a tutti i costi».

Anche un governo guidato da Bersani quindi renderà impossibile una ricandidatura di Berlusconi? «Il Pd obbligherà Berlusconi a sciogliere i suoi conflitti d`interesse, se si vuole ricandidare. È chiaro a tutti che lui i voti li prende perché c`è un elettorato che lo vuole votare. Però il conflitto di interessi con il suo ruolo di tycoon mediatico è emerso in tutta la sua pesantezza anche in questa campagna elettorale. Basta vedere gli squilibri e le multe dell`Agcom».

D`Alema disse che Mediaset era una risorsa per il paese. «Lo è. Noi consideriamo Mediaset un`azienda che è un`energia vitale del Paese. Ma bisogna dire proprio a Fedele Confalonieri che Mediaset stessa, e la grande ricchezza tecnologica per il Paese, ha solo da perdere se torna a essere il piccolo megafono del suo proprietario».

Bersani ha annunciato un provvedimento anti conflitto d`interessi, però la sinistra alla prova dei fatti si è rivelata incapace di affrontare la questione. Lei fa autocritica? «Sì. Anche se dobbiamo sempre ricordarci che il centrosinistra non ha mai governato con numeri larghi a tal punto da potere evitare i ricatti che molto spesso ha subito su questo tema».

Le cose non sono migliorate negli anni? «Sono peggiorate. A maggior ragione oggi, che si evidenzia l`ipotesi dell’ “ammaina bandiera” di La7 come terzo polo indipendente quale è stato in questi anni».

Sarebbe cambiata la storia del Paese con una legge seria contro il conflitto d`interessi? «Certo. Perché Berlusconi ha usato in modo sempre scorretto il suo potere, non ho dubbi che sia stato un grave errore. Ce lo ripetono tutti i nostri elettori in tutti gli incontri pubblici».

Sarà tra i primi provvedimenti, del vostro governo? «Le nostre prime scelte sono due: la prima, la riduzione delle tasse sul lavoro che rappresenta il cuore della nostra proposta di rilancio della crescita e dell`occupazione. E la seconda è quella di una nuova legge elettorale e la riduzione del numero dei parlamentari».